
“I dati del Coronavirus non mi preoccupano, mi occupano. Serve maggiore responsabilità collettiva, non dobbiamo drammatizzare. Intanto le scuole si aprono con regole non molto chiare. Dobbiamo pensare a un post-Covid, una stagione di rivincita e di riscossa. Stiamo immaginando una programmazione con opere pubbliche strategiche”. Lo dice il presidente della Regione Nello Musumeci.
E sui migranti, dopo l’accordo con il governo Conte e lo svuotamento dell’hotspot di Lampedusa, il Governatore ha le idee chiare: “Abbiamo finalmente posto il tema della migrazione al governo nazionale lo abbiamo messo per certi versi con le spalle al muro dopo dieci anni di silenzio e dopo avere subito per dieci anni scelte irragionevoli e l’assenza di una seria strategia da parte dello Stato. Abbiamo chiesto delle cose, ci hanno risposto con alcuni impegni che aspettiamo vengano mantenuti. Alcuni stanno per esserlo: intanto più navi per la quarantena per non fare scendere i migranti dalle imbarcazioni. Devono chiudere gli hotspot, devono svuotarli, perché sono assolutamente fuori legge e non è giusto che i migranti debbano essere tenuti in quelle squallide condizioni”.