
Esattamente tra due settimane e mezzo, il 4 maggio prossimo, scatterà la “fase 2”, che significa “convivenza con il virus”, e pian piano porterà alla riapertura delle attività commerciali, con l’obbligo di mascherine per uscire di casa. E nelle prossime ore scatterà il piano dei controlli, in vista della ripartenza. E saranno effettuati test sierologici a “tappeto”.
Si comincerà con il personale sanitario, medici e infermieri, poi sarà la volta degli ospiti di Rsa, case di riposo, strutture di accoglienza, cliniche, carceri. Fino ad arrivare ai dipendenti pubblici, appartenenti alle forze dell’ordine, operatori del commercio e impiegati pubblici. L’obiettivo comune è quello di sbloccare il lockdown con pochissimi rischi.
In Sicilia un’attenzione particolare sarà riservata per chi vive nelle cosiddette “zone rosse” (Salemi, Agira, Villafrati, Troina), e a quei territori dove i focolai sono ancora attivi. (Nino Ravanà)