
Il gip del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto ha disposto il dissequestro del poligono di tiro, che si trova in contrada “Pietrarossa”, tra Montaperto e Raffadali, finito nel “mirino” dei carabinieri a seguito di una perquisizione in cui furono rinvenute 1.100 cartucce, per pistole e fucili di svariati calibri, detenute illegalmente.
La vicenda aveva portato alla denuncia del gestore, un 59enne di Agrigento, per “non avere rispettato quanto previsto dal Codice Penale e dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza”. Il poligono è gestito da un’Associazione sportiva.