— Dobbiamo ammettere che l’Ungheria non è in grado di cambiare idea (della maggior parte dei paesi della NATO – PAP). “Ecco perché abbiamo chiarito che non vogliamo ostacolare alcuna decisione”, ha detto il Primo Ministro ungherese, aggiungendo che il suo Paese mantiene tutti gli impegni presi con l’Alleanza.
Orban parla di “ridefinire” il ruolo dell’Ungheria nella NATO
Alla fine di maggio Orbán ha affermato che l’Ungheria deve ridefinire il proprio ruolo nella NATO. In un’intervista alla Radio pubblica ungherese ha dichiarato: Stiamo lavorando su come operare come membro della NATO senza partecipare alle attività dell’alleanza al di fuori del suo territorio.
Stoltenberg, che è arrivato a Budapest dopo che il Gruppo dei Nove di Bucarest si è riunito mercoledì a Riga, ha detto che il primo ministro ungherese ha chiarito che il suo paese non vuole partecipare agli sforzi della NATO in Ucraina. Il norvegese ha sottolineato che la partecipazione alle missioni al di fuori del territorio della NATO è volontaria.
Il segretario generale della NATO ha espresso la speranza che venga presto raggiunto un accordo sull’addestramento dei soldati ucraini e sul sostegno finanziario a Kiev. Stoltenberg ha aggiunto che l’Ungheria non parteciperà a questi progetti.
L’Ungheria mette il bastone nel portavoce della NATO riguardo all’Ucraina
Recentemente, l’Ungheria ha assunto una posizione diversa riguardo al rafforzamento del ruolo di coordinamento svolto dalla NATO nel campo dei trasferimenti di armi all’Ucraina e nell’addestramento dei soldati ucraini. Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjártó ha affermato in un’intervista al sito web Index che la proposta della NATO a questo riguardo supera le linee rosse fissate dall’alleanza stessa all’inizio della guerra russo-ucraina, descrivendo i piani per aiutare l’Ucraina come una “missione folle”. .
Il governo di Orban, che ha a lungo criticato gli aiuti militari forniti dall’Occidente a Kiev, ha trattenuto 50 miliardi di euro in aiuti finanziari dell’UE all’Ucraina fino all’inizio di febbraio. Budapest si oppone anche all’integrazione dell’Ucraina nella NATO e nell’Unione Europea e si oppone, senza ostacoli formali, all’avvio dei negoziati di adesione tra Bruxelles e Kiev. Inoltre, l’Ungheria ha bloccato per diversi mesi l’adesione della Finlandia e della Svezia alla NATO.