
Le feste appena trascorse hanno tenuto impegnata la guardia costiera italiana. E’ stata una Pasqua di sbarchi nel Canale di Sicilia.
Sono più di 750 i migranti soccorsi in questi giorni, in un tratto di mare compreso tra 30 e 50 miglia a nord delle coste libiche.
All’alba di domenica la nave Diciotti ha dato assistenza a un gommone in difficoltà, prendendo a bordo 131 migranti, di cui 81 uomini e 50 donne.
Dopo, la stessa nave ha raggiunto altri 4 gommoni diretti verso l’Italia e ha salvato 627 persone, tra i quali 528 uomini, 95 donne e 4 bambini.
Intanto, mentre il Papa ha ancora una volta invitato ad “accogliere e aiutare i migranti affamati, nostri fratelli e sorelle che sulla loro strada incontrano troppo spesso la morte o comunque il rifiuto di chi potrebbe offrire loro accoglienza e aiuto”, nel centro di prima accoglienza di via Monfenera a Palermo è scoppiata la protesta.
Secondo i giovani ospiti della struttura, arrivati da diversi paesi dell’Africa e dell’Asia, si starebbe male a causa del numero elevato di persone. Al momento le presenze sarebbero 250.
La rivolta ha provocato alcuni danni e il blocco nella strada del Villaggio Santa Rosalia.
Per cercare di placare gli animi è intervenuta la polizia.