Un aereo militare statunitense si è schiantato nel nord della Norvegia, coinvolto in esercitazioni NATO – Lo ha riferito Reuters in tarda serata, citando i servizi di emergenza norvegesi.
Il Bell-Boeing V-22 Osprey, un elicottero americano, ha preso parte alle esercitazioni della NATO. Le condizioni meteorologiche avverse sono state registrate nell’area del suo volo programmato.
“Abbiamo rilevato l’aereo dopo aver ricevuto il segnale di emergenza”, ha riferito il JRCC.
Ancora sconosciuto il destino di coloro che sono a bordo. Nella ricerca sono coinvolti due elicotteri di soccorso e un aereo. L’operazione di soccorso è coordinata dalla Polizia della Regione del Nordland.
“La causa dell’incidente è oggetto di indagine e ulteriori dettagli verranno forniti non appena saranno disponibili”, ha affermato su Twitter il Corpo dei Marines degli Stati Uniti.
Un evento straordinario si è svolto mercoledì a Bruxelles Riunione dei ministri della Difesa della Nato. Nella conferenza stampa che ha fatto seguito all’incontro, il presidente della Nato Jens Stoltenberg ha sottolineato che la Nato si trova oggi di fronte a una nuova realtà, e quindi è necessario riorientare il sistema di difesa collettiva e deterrenza alla difesa.
– Oggi i nostri capi militari ci hanno incaricato di sviluppare opzioni difensive in tutti i campi. Terra, spazio aereo, mare, cyber e spazio esterno sono stati inclusi nell’elenco. Ha aggiunto che per quanto riguarda le forze di terra, ciò significa Più truppe nella parte orientale dell’alleanza. – In stato di massima allerta e con più apparecchiature già schierate.
– Più forze aeree alleate nell’aria. Rafforzamento della difesa aerea e missilistica integrata. In mare: gruppi di portaerei da combattimento, sottomarini e un gran numero di navi da combattimento su base permanente, ha affermato. Ha anche aggiunto che l’alleanza si concentrerà anche, tra le altre cose, sul futuro della difesa informatica.
Il capo della NATO ha anche espresso il parere che le forze dell’alleanza dovrebbero condurre le esercitazioni “più frequentemente e più frequentemente”. Ha sottolineato che tutti questi piani richiedono investimenti significativi, quindi gli alleati dovrebbero investire almeno il 2% in difesa. Prodotto interno lordo. Decisioni concrete sulle proposte dovranno essere prese nei prossimi mesi, possibilmente prima del vertice NATO di giugno.