Dopo aver subito diverse sconfitte sulla Terra negli ultimi anni, Boeing spera di poter ottenere la tanto necessaria vittoria al di fuori dell’atmosfera terrestre. Boeing prevede di lanciare entro poche ore una capsula Starliner, che porterà due astronauti della NASA alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Avrà un odore nuovo: l’auto non ha mai trasportato persone prima.
La posta in gioco è alta: per Boeing lo Starliner rappresenta un’opportunità per dimostrare la sua capacità di trasportare persone in orbita in sicurezza e respingere le crescenti critiche sulle sue procedure di controllo qualità. Per la NASA, questa è un’opportunità per ridurre la dipendenza da SpaceX per le missioni spaziali e aggiungere un nuovo modello alla sua flotta di taxi spaziali.
Come è successo?
Dieci anni fa, la NASA ha assegnato a Boeing e SpaceX contratti per un valore fino a 6,8 miliardi di dollari per sostituire il programma Space Shuttle in pensione e portare gli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale. L’azienda di Elon Musk è l’unica ad aver portato a termine questo compito finora:
- SpaceX ha completato nove voli con equipaggio per la NASA dal 2020, per non parlare di quattro voli privati con astronauti.
- La Boeing, afflitta da una serie di problemi tecnici, ha effettuato solo due voli di prova dello Starliner, nessuno dei quali trasportava esseri umani. La decisione si è rivelata una buona decisione: durante un test il computer di bordo della navicella è rimasto spento per 11 ore, provocando il caos.
- In totale, il programma Starliner è stato ritardato di sette anni ed è costato ulteriori 1,5 miliardi di dollari. Più di quanto mi aspettassi budget.
Anche se Starliner impressiona con la sua missione inaugurale con equipaggio, i vantaggi del business dei taxi spaziali non sono chiari a Boeing. Il ritiro della Stazione Spaziale Internazionale è previsto per il 2030, il che significa che Boeing potrà effettuare solo un massimo di altre sei missioni per la NASA. Inoltre, i problemi di produzione del Boeing 737 MAX sono iniziati con la rottura di una guarnizione della porta nel gennaio di quest’anno. -Il risultato è stato un flusso di cassa di 3,9 miliardi di dollari. nel primo trimestre, sollevando interrogativi sulla capacità di Boeing di finanziare le sue ambizioni spaziali commerciali.
L’amministratore della NASA Bill Nelson è fiducioso riguardo allo Starliner: “È un veicolo spaziale pulito, pronto per il lancio”.
Il decollo dello Starliner è previsto martedì alle 4:34, ora polacca, da Cape Canaveral. Puoi guardare il lancio qui: