Le nonne del clima hanno impugnato il martello della Grande Carta delle Libertà

Questa azione, insolita data l’età degli ‘attivisti’, ha avuto luogo presso la British National Library di Londra.

Battaglia a colpi di martello per il clima

Il reverendo Sue Parfitt, 82 anni, e l’insegnante di biologia in pensione Judy Bruce, 85 anni, sono entrati nell’edificio. Le signore si sono avvicinate alla teca contenente uno dei più importanti documenti britannici, la Magna Carta, hanno tirato fuori un martello e hanno cercato di accedere alla mostra. Falliscono perché non hanno la forza necessaria per rompere la vetrina in vetro temperato.

L’organizzazione per il clima Just Stop Oil ha detto che le donne in seguito si sono attaccate alla vetrina, tenendo in mano un poster che diceva: “Il governo sta violando la legge”. Una donna indossava una maglietta con la scritta “Just Stop Oil”.


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Le autorità della biblioteca hanno pubblicato un comunicato in cui confermano che le donne anziane hanno attaccato la vetrina nella galleria che contiene collezioni di valore, dove si trova il documento. “La squadra di sicurezza della biblioteca è intervenuta per prevenire ulteriori danni alla vetrina, che sono minimi. La polizia è stata avvisata e la Magna Carta stessa non è stata danneggiata. La Galleria del Tesoro è stata temporaneamente chiusa fino a nuovo avviso”, si legge nel comunicato.

Magna Carta del 1215

La Magna Charta Libertatum, o Grande Carta delle Libertà, è uno dei documenti più importanti, se non il più importante, nella storia dell’Inghilterra e uno dei documenti più importanti nella storia d’Europa. Si tratta dello statuto emanato dal re Giovanni d’Inghilterra il 15 giugno 1215. La Magna Carta gettò le basi dello stato inglese.

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Limitava il potere del re, soprattutto nei settori del tesoro (imponendo tasse con l’approvazione del consiglio del regno) e giudiziario (proibendo la reclusione o la punizione senza una sentenza del tribunale), e limitando i diritti dei baroni e del clero e la portata dell’autorità. Le libertà delle classi inferiori.

Nel 2009 la Magna Carta è stata inserita nella Lista della Memoria del Mondo dell’UNESCO.


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