I reni svolgono un ruolo più importante nel corpo di quanto si possa pensare. Ogni giorno attraverso di loro scorrono fino a 1,5 litri di sangue, attraverso il quale puliscono le tossine e i prodotti metabolici dannosi. Inoltre, regolano la composizione e la quantità dei liquidi corporei e sono responsabili del normale equilibrio dell’organismo. Questo è ciò che rende tutte le malattie renali così pericolose per la salute.
Tuttavia, in molti di essi i sintomi si sviluppano gradualmente, il che rende difficile individuare la malattia in tempo e attuare un trattamento adeguato. Tuttavia, ci sono alcuni segnali d’allarme che dovrebbero attirare particolarmente la nostra attenzione.
Questi includono, ad esempio:
- aumento del bisogno di urinare durante la notte,
- Stanco,
- nausea,
- tremori e spasmi muscolari,
- Anoressia,
- confusione,
- Problemi respiratori,
- Gonfiore del corpo.
Poiché il danno renale spesso passa inosservato all’inizio, L’American Society of Nephrology (ASN) la classifica come una “malattia silenziosa”.
“Stimiamo che più di 850 milioni di persone nel mondo soffrano di qualche forma di malattia renale. L’incidenza di questa condizione è 20 volte superiore all’incidenza del cancro. […]“Ma la società non se ne rende conto”, ha scritto l’associazione nel suo comunicato stampa del 2018.
Il Professor Ryszard Gellert, Consulente Nazionale nel campo della Nefrologia, afferma: – Quasi cinque milioni di polacchi in Polonia soffrono di malattie renali. Secondo lui, fino al 95 per cento di loro non lo sa e non si sottopone ad alcun trattamento.
Sintomi e sviluppo dell’insufficienza renale cronica
Non tutte le malattie renali sono uguali e si sviluppano nello stesso modo. Nell’insufficienza renale cronica, la funzione renale si deteriora gradualmente nel corso di diversi mesi o anni. Di conseguenza, questi organi potrebbero non essere in grado di rimuovere efficacemente i rifiuti tossici e questi si accumuleranno nel sangue.
Se l’insufficienza renale cronica non viene trattata, può portare a molte condizioni gravi, tra cui attacchi di cuore, confineDemenza e perfino morte prematura.
Prima che ciò accada, malato Attraversano diverse fasi che di solito sono asintomatiche, soprattutto all’inizio. L’insufficienza renale cronica può essere misurata utilizzando i cosiddetti Purificare il sangue dalla creatininaChe viene determinato dai campioni di urina.
Questo metodo di valutazione della funzionalità renale determina la velocità di filtrazione glomerulare (GFR), la capacità dei reni di filtrare. In una persona sana, la velocità di filtrazione glomerulare varia tra 95 e 110 ml al minuto. Ciò significa che durante questo periodo i reni puliscono da 95 a 110 ml di sangue. La velocità di filtrazione glomerulare diminuisce con il progredire della malattia. Gli esperti distinguono cinque fasi della malattia.
5 stadi dell’insufficienza renale
Fase 1 della Fase 2
Negli stadi I e II, l’insufficienza renale cronica di solito non causa alcun sintomo evidente. Tuttavia, ci sono alcuni segnali di allarme. Ad esempio, le persone colpite dovrebbero prestare attenzione se la loro urina ha un colore diverso dal solito o è schiumosa: quest’ultima cosa potrebbe essere il risultato di un’aumentata secrezione proteica. La ritenzione idrica nel corpo può anche indicare l’insorgenza della malattia.
In caso di dubbi, si consiglia di consultare un medico il prima possibile. Sebbene negli stadi I e II della malattia non sia solitamente possibile identificare alterazioni ematiche dirette, la clearance della creatinina o l’esame ecografico possono effettivamente fornire alcune informazioni. Se il trattamento renale viene iniziato tempestivamente, la progressione della malattia può essere rallentata.
Fase 3
Nella malattia allo stadio III, la funzionalità renale è circa la metà di quella di una persona sana. I sintomi includono affaticamento, pressione alta e diminuzione delle prestazioni fisiche. Uno studio americano ha dimostrato che a partire da questa fase aumenta il rischio di insufficienza renale acuta. Oltre all’insufficienza renale stessa, è necessario trattare anche le eventuali complicazioni che possono accompagnarla (come i problemi cardiovascolari).
Fase 4
Nello stadio 4, l’insufficienza renale ha già raggiunto un livello molto avanzato. Quindi molti pazienti lamentano perdita di appetito, nausea e vomito. Anche il dolore osseo o il prurito alla pelle sono sintomi caratteristici.
Etap 5
Il quinto stadio indica la cosiddetta forma finale dell’insufficienza renale cronica, cioè lo stadio finale della malattia. La funzionalità degli organi è così ridotta che può verificarsi un’insufficienza renale completa. Pertanto, i pazienti in questa fase dipendono dalla dialisi o necessitano di un trapianto di rene.
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Per qualsiasi dubbio sulla disfunzione renale è necessario consultare un medico (illustrazione)
Chi è particolarmente a rischio?
Non è sempre possibile identificare chiaramente le cause dell’insufficienza renale cronica. I principali fattori di rischio includono il diabete e l’ipertensione. Anche precedenti infiammazioni, cisti renali o uso imprudente di antidolorifici possono portare a debolezza renale.
Per prevenire l’insufficienza renale, dovresti prestare particolare attenzione quando assumi farmaci. Anche le pillole generalmente considerate innocue, come quelle destinate a curare il mal di testa, possono danneggiare i reni se usate in modo continuativo. Se possibile, riduci l’assunzione di zucchero, grassi malsani, sale e alcol.
Anche il professor Dr. Andreas Krippen della Clinica nefrologica di Essen richiede una diagnosi completa. — Dice che è giunto il momento di eseguire regolarmente i test più importanti per la diagnosi precoce della malattia renale cronica e di includerli nei test diagnostici di routine.