La bellissima isola di Procida quest’anno è la capitale della cultura italiana | Procida, la capitale della cultura, Italia

Il tema della Cultura dell’anno a Procita è “La cultura non isola”. Questa è l’occasione per dimostrare (ancora una volta) che ogni angolo più invisibile d’Italia è bello e ricco di cultura. L’evento, che segna l’inizio dell’anno di Procida come capitale della cultura italiana, è in programma per il 22 gennaio. Tuttavia, a causa dell’attuale epidemia di Govt-19 e delle restrizioni in atto in Italia, il “miglior inizio” delle celebrazioni annuali è stato finora ufficialmente posticipato alla primavera senza specificare una data precisa.

Si tratta però della Birmania (capitale della cultura italiana nel 2020 e nel 2021 – a causa del corona virus le celebrazioni sono state notevolmente limitate e si sono protratte in due anni), avvenuta già il 14 gennaio, il che non impedisce alla Birmania di consegnare la canna . Effetti reali. Pertanto, si svolgeranno eventi culturali, ma la cerimonia di inaugurazione avverrà in un secondo momento.

Come sostiene il sindaco di Procida Dino Ambrosino: “Il nostro obiettivo è organizzare una cerimonia di apertura che coinvolga tutti, soprattutto bambini e giovani. Può funzionare felicemente
Solo confermando che è attualmente la variante più diffusa [wirusa] Sarebbe meno minaccioso. Nel frattempo, spero che le famiglie approfittino dell’opportunità per vaccinare i bambini piccoli.

E c’è qualcosa da aspettare. Il progetto comprende 44 diversi progetti culturali, in cui si esibiranno 240 artisti, verranno citate 40 opere originali, il tutto in 8 luoghi culturali ricreati entro 330 giorni.

Quest’anno la capitale della cultura italiana è particolarmente interessante. Sebbene l’Italia possa essere facilmente identificata con la cultura principalmente attraverso città come Roma, Firenze o la Birmania, Procita non è uno dei primi “pezzoli d’oro italiani”. Degna di nota è la presenza di questa bellissima isola nella letteratura e nel cinema. Ad esempio, le pagine di Deghemeron di Giovanni Pocasio o l’Isola di Artù di Elsa Morande.

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Tuttavia, nel film, principalmente a causa del suo caratteristico terreno mediterraneo, tra le altre cose, Anthony Mingella in Il postino di Michael Radford o Il talento di Mr. Ripley. Quando si parla di altri valori di Procida, non si può dimenticare la cucina, le sue specialità, ovviamente frutti di mare, limoni e carciofi, oltre al popolare e comune liquore Limoncello per la regione.

Il turismo è da tempo in prima linea nell’industria locale. L’isola si trova nel Golfo di Napoli, accanto alla famosissima Isola d’Ischia. Qui vivono più di 10.000 persone.

Uno degli elementi più interessanti del progetto iniziale di Capitale Italiana della Cultura 2022 è senza dubbio il suo motto. Gli italiani sono noti per la loro creatività e senso dello stile: dalla moda, al cinema, alla letteratura, alle automobili di design industriale. Tuttavia, il motto di Procida 2022 è un vero capolavoro. “Isola non culturale” (“La cultura non è isolata” in polacco) è un gioco di parole meraviglioso, intelligente e molto attuale per il nostro tempo.

La prima parte non ha bisogno di essere spiegata, la seconda, che è una semplice contraddizione, non richiede alcun supporto nella spiegazione, ma la terza deve essere piegata per un momento. “Isola” è un sostantivo in italiano che si riferisce ad un’isola, mentre lo stesso verbo pronunciato al singolare della terza persona è isolante. Si tratta quindi dell’uso scaltro dell’isola di Procida, che è molto popolare come verbo e si è ripetuto all’infinito negli ultimi due anni di epidemie.

Se aggiungiamo alla loro importanza nel preservare l’unicità e il mistero delle isole isolando il loro carattere storico, vinceremo immediatamente (se mai) il Premio Nobel per la letteratura per singole sentenze.

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Pertanto, daremo modo agli autori di questo slogan l’opportunità di parlare con esso e di coltivarlo: “L’isola, quindi, è un luogo e un modello. Le sue caratteristiche fisiche non sono solo geografiche o naturali, ma anche tracce dell’artificio umano e cultura. È un modello di culture che conserva un senso di esistenza, ma partecipa ai processi di formazione/ricostruzione dell’identità, abbandono/lontananza, perdita e legame: minacciata dalla separazione e dall’espulsione dell’isola; L’isola eccelle altrove, nascondendo tesori o rendendosi utile come rifugio e ricerca della felicità.

L’isola è il regno degli opposti: apertura/chiusura, accoglienza/esclusione, libertà/prigionia, schiavitù/distanza. A Procida, la capitale italiana della cultura del 2022, creeremo una doppia identità che creeremo nei presupposti e nel programma culturale che accoglie l’opportunità dell’isola di fare la differenza. “(Jacques RomaniukISW)

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