Il sistema di prenotazione delle visite migliorerà gli arrivi turistici

“Con l'introduzione di un sistema per prenotare le visite a Venezia, vogliamo migliorare il modo in cui gestiamo gli arrivi turistici”, ha detto alla PAP Simone Venturini, capo dell'assessorato al turismo del Comune.

Dal 25 aprile entrerà in vigore un sistema sperimentale che prevede la tariffazione di 5 euro ai turisti giornalieri.

“Stiamo lavorando ogni giorno”, dicono i funzionari, perché la portata del progetto è enorme

La tariffa sarà valida per 29 giorni nel periodo di punta fino al 14 luglio e solo per i turisti che arriveranno tra le 8.30 e le 16 senza pernottamento. Le sanzioni per mancato pagamento vanno da 50 a 300 euro.

L'assessore al Turismo della città ha sottolineato in un'intervista al PAP di Venezia: “Stiamo lavorando ogni giorno per essere pronti per il 25 aprile, quando inizierà la sperimentazione sull'introduzione dei biglietti d'ingresso in città”.

Simone Venturini ha insistito sul fatto che non si tratterebbe di un biglietto, come comunemente viene chiamata questa tassa, ma di un sistema per registrare la visita al centro storico di Venezia.

“L'obiettivo – ha spiegato – è migliorare il modo di gestire l'arrivo dei turisti in città e creare un nuovo equilibrio tra le esigenze di chi vuole godere delle bellezze della città e di chi vive o lavora a Venezia. “

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Il funzionario ha poi aggiunto: “Sappiamo che sarà un processo lungo perché nessuno al mondo ha mai implementato un simile esperimento prima. Il nostro approccio è umile e pratico; apporteremo modifiche nei prossimi mesi, se necessario”.

Stimano che sia necessario il tempo adeguato per conoscere Venezia

“Venezia sarà certamente una città aperta, pronta ad accogliere coloro che vorranno visitarla a braccia aperte, in sintonia con la sua anima, la sua storia e la sua bellezza”, assicura l'assessore al Turismo.

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“Per conoscere Venezia ci vuole tempo. Chi prenota un alloggio in città non deve pagare questa tassa, ma basta specificare le date del soggiorno”, ha spiegato.

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E ha detto: “Questo è un modo per adattare meglio i servizi pubblici e le eventuali misure di sicurezza”.

I turisti non incontreranno alcun posto di blocco o cancello speciale

Venturini ha inoltre annunciato: “I turisti non incontreranno posti di blocco o ingressi speciali. I controlli saranno effettuati in modo casuale da personale qualificato nei principali punti di ingresso della città, come la stazione ferroviaria o il parcheggio di piazzale Roma”.

Come ha spiegato un rappresentante dell'amministrazione cittadina, “il biglietto d'ingresso sperimentale serve a favorire i turisti giornalieri, tutti vantaggi per chi vuole apprezzare Venezia nel silenzio, adatto a ritmi più lenti”.

Il rapporto ha esaminato anche la reputazione delle singole regioni italiane.

“Grazie a ciò la qualità della visita non potrà che migliorare e regalare emozioni vivide e intense” – ha affermato Venturini in un'intervista alla PAP.

Resta a Venezia su cda.ve/it/it

Silvia Wysocka di Venezia

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