Coppa Italia: la Juventus è sopravvissuta all’attacco della Fiorentina. È stato fissato un obiettivo speciale

  • Fino al 91′ il destino della prima partita della semifinale di Coppa Italia tra Fiorentina e Juventus era in bilico. La vecchia signora ha combattuto a lungo con coraggio gli attacchi dei padroni di casa e in ultima battuta si è assicurata la vittoria dopo il suicidio di Lorenzo Venotti
  • Gli occhi di tutti i tifosi erano puntati su Dusan Vlahovic, tornato allo Stadio Artemio Franchi dopo essersi trasferito a Torino. Il 22enne è stato accolto a Firenze con spaventosi fischi dagli spalti
  • Fin dal primo minuto abbiamo visto in campo Krzysztof Piątek, ma il rappresentante polacco è stato messo all’angolo dai difensori della Juventus e non ha potuto fare molto.
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Il primo incontro della semifinale di Coppa Italia, disputata a Firenze, è stato accompagnato da tante rivelazioni. Tutto merito del ritorno allo Stadio Artemio Franchi Dusan Vlahovic, passato nella finestra di mercato invernale dalla Fiorentina alla Juventus. L’attaccante serbo ha iniziato la sua avventura con l’anziana signora con un duro colpo. Già all’esordio ha segnato un gol nella partita di Serie A contro l’Hellas Verona, e recentemente, grazie a una doppietta, ha regalato alla squadra di Massimiliano Allegri una scommessa totale contro l’Empoli. Il 22enne ha anche esordito in Champions League con un gol. Gli servivano solo… 33 secondi nell’andata contro il Villarreal.

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Tutti gli occhi erano puntati su Vlahovic mercoledì sera. Dall’altra parte della barriera, nell’attacco dei padroni di casa, abbiamo visto fin dal primo minuto Krzysztof Piątek, che sta facendo del suo meglio con la sua prestazione per far dimenticare ai tifosi di Firenze il fenomeno Serbia.

Fin dall’inizio del match, ogni contatto dell’attaccante bianconero con il pallone è stato segnato da un potente fischio dagli spalti. Tuttavia, Vlahovic è stato completamente neutralizzato dai difensori della Fiorentina. Per la maggior parte del primo tempo, i padroni di casa hanno imposto i termini dello stadio. Dalla distanza Mattia Perina ha provato a sorprendere Riccardo Saponara e Cristiano Biraghi, ma il portiere di riserva del Torino non ha avuto problemi con un intervento efficace.

Jonathan Acon guidava spesso sulla fascia il gioco a due di Vincenzo Italiano. Al 18′ il francese ha balenato una sola azione, e dopo che uno dei difensori bianconeri ha calciato un pallone dall’alto dalla parte anteriore dell’area di rigore, Giacomo Bonaventura ha tirato, ma Perin è tornato a vigilare. Al 26′ la Juventus ha parlato di tanta fortuna. Dopo un veloce contropiede, Ikone ha fatto irruzione di nuovo nell’area di rigore della Vecchia Signora, ma il suo tiro ha mancato di poco la porta degli ospiti.

La Juventus non è stata in grado di creare una seria minaccia nel primo tempo sotto la porta di Pietro Terracciano. I difensori viola tagliano abilmente la partita per Vlahovic, e Moise Kean non riesce a fare molto.

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Dopo aver cambiato lato, Ikone è apparso di nuovo nel ruolo del protagonista. I francesi dovrebbero aprire le marcature al 47′: l’ex giocatore del LOSC Lille aveva già dribblato Mattia de Sciglio in area di rigore, ma il suo tiro colpisce il palo della Juventus.

Al 56′ finalmente Vlahovic si sveglia. Il serbo ha vinto un duello fisico con Igor e ha provato a battere Teraciano, ma il portiere della Fiorentina ha mostrato un intervento efficace. Tre minuti dopo, dopo il fallo di Luca Pellegrini, Biraghi calcia forte su punizione, ma Perin è in buona forma. Al 65′ Krzysztof Piątek ha lasciato il campo, che non aveva quasi nessuna possibilità di entrare nella lista dei marcatori. Viene sostituito da Arthur Cabral, che va a segno dopo essere entrato in campo nell’ultima partita di campionato contro il Sassuolo.

Al 91′ sembrava che la prima semifinale di Firenze, come accaduto nel derby milanese, sarebbe finita in pareggio. Praticamente nell’ultimo match dopo il match di Juan Cuadrado, il pallone rimbalzato da Lorenzo Vinotti è volato in rete dei padroni di casa. La Juventus, dunque, entrerà in replay all’Allianz Stadium con un gol di vantaggio.

ACF Fiorentina – Juventus FC 0:1 (0:0)

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Obbiettivo: Lorenzo Vinotti (90 + 1. – singolo)

cartellini gialli: Bonaventura, Milinkovic, Torreira (Fiorentina) – Pellegrini, Di Siglio (Juventus)

Fiorentina: Pietro Terracciano – Álvaro Odriozola (46. Lorenzo Vinotti), Nikola Milinkovic, Igor, Cristiano Biraghi – Gaetano Castrovilli (84. Alfred Duncan), Lucas Torreira, Giacomo Bonaventura – Jonathan Icon (84. Nico Gonzalison, Ricardo Sottekztof), Krą (65 .Arthur Cabral).

Juventus: Mattia Perin – Mattia de Siglio, Danilo, Matisse de Ligt, Luca Pellegrini – Arthur, Adrien Rabiot, Manuel Locatelli, Marley Aki (46. Juan Cuadrado) – Dusan Vlahovic, Moise Kean (59. Alvaro Morata).

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