Bella Italia, ovvero Imparare sull’Adriatico • Jastrzębie-Zdrój, regione – Jastrzębie-Zdrój

Quando a Corvanti si sparse la voce della possibilità di andare in Italia per formarsi all’estero e guadagnare una paghetta, gli studenti furono entusiasti dell’offerta. Sai, il mare Adriatico, la spiaggia e questa straordinaria cucina italiana, in una parola: Bella Italia. Ecco come può sembrare imparare un mestiere e nessuno pensa a marinare la scuola.

Nel mese di aprile si è concluso il periodo di formazione esterna per gli studenti del Complesso scolastico n. 2. Wojciech Korfanty a Jastrzebie Zdrój. Questa volta i ragazzi hanno fatto le valigie e sono atterrati nella soleggiata Italia. Al progetto hanno partecipato 22 giovani provenienti da una scuola tecnica e da una scuola professionale. Hanno perfezionato le loro competenze professionali nella famosa località di Rimini. È stata utile la conoscenza dell’inglese, e c’è stata anche la possibilità di muovere i primi passi in italiano.

Nell’ambito del programma culturale, i giovani hanno visitato Firenze. Immaginexxx2

Inizialmente gli abitanti di Jastrzebie erano preoccupati per l’accoglienza degli italiani, ma presto se ne dimenticarono.

– Durante il periodo di allenamento ho lavorato molto bene con gli italiani e sono rimasto sorpreso dal fatto che andassimo d’accordo con loro e che ci fosse una bella atmosfera. Sono rimasto sorpreso che persone che non conoscevo ci abbiano accolto così calorosamente – ricorda Bartosz Pastuszak, uno studente della scuola professionale nella classe ristorazione.

Come sappiamo, non di solo lavoro vive l’uomo. Agli studenti non è stata presentata solo Rimini, nota per le sue ampie spiagge e le vaste infrastrutture turistiche. Hanno visitato anche la culla del Rinascimento, Firenze, e anche uno dei più piccoli paesi europei, la Repubblica di San Marino.

– Mi è piaciuto molto che nel tempo libero visitassimo città interessanti, città molto belle. Non mi sentivo come se fossi in allenamento da scuola, ma in vacanza. Abbiamo conosciuto di nuovo gli insegnanti e talvolta ho avuto la sensazione che non fossero insegnanti, ma zie lontane, ed è stato fantastico – Bartosz condivide le sue impressioni.

I giovani rappresentano tutta la gamma delle professioni che si possono apprendere alla “Corvanti”, cioè nella scuola tecnica: economia, architettura del paesaggio, logistica, gestione alberghiera, fotografia e multimedia, grafica e stampa, ristorazione e servizi di ristorazione, oltre come chef nella scuola professionale.

L’avventura Erasmus nel Polo Scolastico N°2 va avanti da 18 anni

Quest’anno l’avventura del Complesso Scolastico N. 2 con i viaggi all’estero è diventata maggiorenne. Negli ultimi 18 anni, più di 300 studenti di varie professioni hanno beneficiato di viaggi all’estero. Ci sono stati viaggi nella Repubblica Ceca, Germania, Portogallo e Italia. Non sono certo finite qui le future mete degli studenti corvantesi. Il programma Erasmus+ rimane una priorità nello sviluppo della scuola.

– Sviluppa le competenze professionali e linguistiche degli studenti, consente loro di acquisire competenze trasversali, rafforza l’appartenenza degli studenti all’Europa e amplia i loro orizzonti. Vale anche la pena notare che i viaggi sono interamente finanziati con fondi UE e che gli studenti pagano il biglietto aereo, l’alloggio, i pasti, il viaggio locale e un programma culturale del fine settimana. Ricevono anche una paghetta. Non c’è da meravigliarsi che l’occupazione nel progetto riscuota sempre grande interesse tra i giovani – così riassume Malgorzata Lasch, coordinatrice del programma.

Le raccomandazioni degli studenti sono la migliore prova della partecipazione al programma:

– Il viaggio mi ha permesso di rompere la barriera linguistica. Ho incontrato un sacco di persone fantastiche e ho stretto nuove amicizie. Consiglierò a tutti di partecipare ad un progetto del genere. Sarei felice di partecipare nuovamente al programma Erasmus in futuro”, dice Dominika della Scuola Tecnica.

Da segnalare che anche l’insegnante di materie professionalizzanti – ristorazione, quest’anno ha beneficiato del viaggio e ha approfondito le sue competenze professionali nell’ambito del job shadowing. Il programma Erasmus+ rappresenta quindi un’opportunità di crescita non solo per i giovani, ma anche per il personale del Polo Scolastico n.2.

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