Il consiglio comunale dell’isola italiana di Capri ha lanciato l’allarme sul cosiddetto fenomeno. Turismo eccessivo, le cui conseguenze – sostiene – sono a carico dei cittadini. Un esempio sono le folle alle fermate degli autobus assediate dai turisti. I consiglieri lanciano un appello affinché si trovino soluzioni ai problemi della vita quotidiana sull’isola.
Capri è da anni alle prese con gli effetti dell’afflusso di turisti da tutto il mondo. Per questo motivo loro stessi non visitano l’isola in condizioni soddisfacenti.
Da tempo le autorità locali lamentano il caos sul lungomare, dove arrivano sempre più navi e aliscafi.
Il sindaco Marino Lembo aveva già avvertito che l’affollamento e il caos che paralizzano il porto rappresentano una minaccia per la sicurezza pubblica. Ha lanciato un appello al Governatore, cioè al capo dell’amministrazione locale, affinché intervenga e prenda provvedimenti per riportare l’ordine sull’isola.
Un ulteriore fastidio è il problema di raggiungere i minibus locali, che i residenti spesso utilizzano per andare al lavoro e a scuola. Vengono attaccati dai turisti e migliaia raggiungono l’isola.
In una riunione del consiglio prima delle elezioni di giugno, i funzionari del governo locale hanno adottato un documento in cui hanno fatto appello alle autorità regionali della Campania affinché agiscano immediatamente per porre fine alle difficoltà di traffico.
La risoluzione sottolinea che esiste il rischio che la situazione sfugga di mano quando arriveranno più turisti durante la stagione estiva.
Silvia Vysocca di Roma