Il Presidente firma la legislazione per istituire una task force per indagare sulla pandemia di COVID-19

In Italia sarà istituita una commissione parlamentare d’inchiesta per esaminare le azioni del governo durante la pandemia di COVID-19 e le misure adottate per contrastare la diffusione del virus SARS-CoV-2 e la loro efficacia. Martedì il presidente Sergio Mattarella ha firmato la legge.

Redatta su iniziativa della coalizione di centrodestra e infine adottata dal Parlamento con il voto di fine febbraio, la legge prevede che la Commissione d'inchiesta rimanga attiva per la durata dell'attuale legislatura.

È composto da 15 rappresentanti e 15 senatori.

Negli anni precedenti la crisi sanitaria globale, alla luce del fatto che il Programma Epidemiologico Nazionale non è stato rinnovato, le misure adottate allora dai governi di Giuseppe Conte e Mario Draghi saranno oggetto di questo lavoro. I relatori esamineranno le motivazioni di questa decisione.

La squadra investigativa esaminerà i documenti e adotterà misure per valutare l’efficacia, la rapidità e i risultati delle misure adottate per combattere il virus e prevenirne e controllarne la diffusione.

Verrà valutato l’operato dei Commissari straordinari per le epidemie.

L’Italia ha introdotto alcune norme severe durante la pandemia. Tra le altre cose, alcuni gruppi professionali, tra cui gli operatori sanitari, gli operatori scolastici e il personale delle forze dell’ordine, hanno ricevuto l’obbligo di vaccinarsi contro il Covid-19.

Quando si viaggia in treno e con i mezzi pubblici e quando si entra in ristoranti, alberghi e negozi, ad eccezione di negozi di alimentari e supermercati, è necessario il cosiddetto passaporto Covid basato su test o vaccinazione.

Silvia Vysocca di Roma

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