Gli artisti impiantano dispositivi per acquisire nuovi sensi. Sembra ragionevole?

Gli artisti cyborg vogliono una connessione più profonda con il mondo. Impiantano dispositivi che consentono loro di acquisire “nuovi” sensi. Tuttavia, l’evoluzione ce ne ha fornito un numero limitato per un motivo.

Kai Landry, un musicista diciottenne di Barcellona, ​​vuole espandere i suoi orizzonti e andare oltre la Terra. Ha intenzione di impiantare un ricevitore che gli permetterà di “sentire” le particelle dei raggi cosmici che raggiungono la Terra. La sua decisione fu confermata dai contatti con altri artisti spagnoli che si autodefinivano cyborg perché avevano già cucito nei loro corpi dispositivi che imitavano i sensi, consentendo loro di ricevere stimoli che andavano oltre il tipico pacchetto biologico dell’uomo. Mon Ribas ha sensori nelle gambe che le permettono di percepire i movimenti sismici del terreno. Manel de Aguas aveva ostriche simili a conchiglie impiantate nel tessuto della testa. Grazie a loro “sente” i cambiamenti di pressione, umidità e temperatura. Un'”antenna” a forma di arco sporge dalla testa di Neil Harbison, permettendogli di ricevere informazioni sui colori oltre lo spettro visibile agli esseri umani.

Sensi e caos

Quelli come loro, protagonisti di “Generation Cyborg”, un documentario di Miguel Murillo Vega (disponibile nella sezione Documenti + Scienza di KFF – vedi box), vogliono sentirsi connessi con la natura, con lo spazio, con gli elementi. Credono che senza questi adattamenti perderebbero qualcosa: altri animali hanno i sensi che ne sono privati. Sono convinti che il progresso nella medicina transumanista “ricreativa” sia inevitabile e vogliono aprirne la strada.

Le persone con autismo hanno problemi a silenziare le impressioni sensoriali e ad integrarle in un insieme coerente e intelligibile. Esposte a una raffica di informazioni, queste persone spesso non sono in grado di classificare efficacemente le impressioni e decidere quali sono importanti e quali possono essere ignorate. Di conseguenza, il loro sistema nervoso è sovraccarico e il cervello ha problemi con le attività di base.

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Politika 21/2024 (3464) del 14 maggio 2024; ScienceProjektPulsar.pl; pagina 60

Titolo originale del testo: “Trysły seny”

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