Il divieto di camminare a piedi nudi è stato introdotto dal sindaco di San Felice Circeo, rinomata località balneare del Lazio. Camminare per il centro città in costume da bagno e stendere la biancheria in luoghi visibili può essere multato fino a 500 euro.
La città di San Felice Circeo, le cui origini risalgono all’epoca romana e successivamente appartenuta ai Templari, è uno dei luoghi di vacanza preferiti dagli abitanti della Città Eterna, ma anche da numerosi turisti stranieri.
Le sue maggiori attrazioni sono le spiagge, un centro storico in collina e gli scavi archeologici.
Il sindaco Monia di Cosimo ha firmato un regolamento in cui introduce una serie di divieti, tra cui camminare a piedi nudi e indossare costumi da bagno per le strade e asciugare la biancheria in luoghi visibili – riporta il quotidiano “La Repubblica”.
La normativa, in vigore fino alla fine di settembre, si applica al centro storico e alle vie principali della città. Le sanzioni vanno da 25 a 500 euro.
“Questa ordinanza nasce dall’esigenza di tutelare l’immagine di San Felice Cercio”, ha spiegato il sindaco. Come ha osservato, ci sono moltissimi esempi di comportamenti contrari alla decenza e alle norme sociali. Tra questi, Di Cosimo menziona marciare per le strade a piedi nudi e scalzi, e fare il bucato sui balconi nelle strade pubbliche.
Silvia Vysocca di Roma