Lunedì il primo ministro polacco è stato ospite della trasmissione “Fakty po Faktach” su TVN. Al termine del colloquio la presentatrice Katarzyna Kolinda Zaleska ha chiesto al leader del PO come valuta le condoglianze espresse da Andrzej Duda.
Dopo aver ricevuto la notizia della morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi, noto anche come il “macellaio di Teheran”, il presidente polacco ha ricordato il disastro di Smolensk in cui morì Lech Kaczynski.
— La vittima del disastro è il capo di un altro paese, quindi il presidente della Polonia ha determinati obblighi diplomatici. Mi sembra che il Presidente, quando ha espresso le sue condoglianze, abbia oltrepassato inutilmente il limite. Soprattutto paragonando Lech Kaczynski al presidente iraniano. Beh, non lo so, forse involontariamente. Ma questo non è accettabile. Forse il presidente era emozionato o aveva fretta… – disse Tusk.
– ….non credo a quello che dici – lo interruppe il giornalista di TVN.
– Stiamo parlando di diplomazia e io sto cercando di essere diplomatico – ha concluso il suo intervento Tusk.
La tragica morte del presidente iraniano. Duda: Sono rimasto molto colpito
“Pochi paesi hanno pagine così tragiche nella loro storia. Ma noi, polacchi, che abbiamo vissuto l’orribile esperienza dello schianto dell’aereo governativo polacco a Smolensk, in Russia, nel 2010, conosciamo il sentimento di shock e di vuoto che rimane nei cuori dei cittadini. il popolo e poi nel paese”. “L’improvvisa perdita dell’élite politica e sociale, dopo l’improvvisa perdita di persone care e amici, quindi, con speciale comprensione, ci uniamo ai parenti delle vittime e alla nazione iraniana nella preghiera e nel dolore”, ha scritto il presidente.
Le autorità iraniane hanno confermato lunedì mattina la morte del presidente e ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir Abdullah e dell’equipaggio dell’elicottero.
Il disastro è avvenuto domenica, mentre il presidente iraniano tornava dalla cerimonia di inaugurazione di una diga sul fiume Araks, al confine tra Iran e Azerbaigian. L’elicottero si è schiantato vicino a Julfa, nella provincia iraniana dell’Azerbaigian orientale. Nel convoglio c’erano tre elicotteri, due dei quali sono tornati sani e salvi.
L’operazione di salvataggio e ricerca è stata ostacolata dalla fitta nebbia e dall’oscurità.