
“All’Asp di Agrigento i tamponi sono finiti e i cittadini che si trovano in quarantena e i pazienti positivi sono costretti a rimanere prigionieri in casa senza poter effettuare i test. E’ una disorganizzazione ed un improvvisazione non più sopportabile”. Sono le parole del vice presidente Commissione Sanità all’Ars Carmelo Pullara.
“Insorgono – scrive Pullara- con proteste e lamentele i cittadini sul web poichè, dopo essersi rivolti all’Asp di Agrigento per effettuare il tampone, hanno tutti la stessa risposta: i tamponi sono terminati o la scorta dei test è andata esaurita. Cittadini increduli e inalberati per una situazione inaccettabile e che ha dell’incredibile. Altro che contenimento del contagio qui si creano le condizioni per un’ulteriore diffusione del virus. Questa è soltanto la punta dell’iceberg – aggiunge Pullara- di una gestione fallimentare da parte dell’Azienda sanitaria di Agrigento che non riesce a gestire l’emergenza sanitaria in questa pandemia. Questi servizi, come tanti altri, andrebbero organizzati e pianificati per tempo senza farsi trovare mai impreparati”.
“Ho sempre segnalato e denunciato l’incapacità di gestione della direzione dell’Asp, soprattutto in questa fase delicata di pandemia, ed è sotto gli occhi di tutti che si tratta di una gestione fallimentare. Ritardi su ritardi (apertura del Covid Hospital di Ribera, dell’hub vaccinale presso il Palacongressi). Annunci illusori come quello sui tunnel di sanificazione anticovid non entrati mai in funzione e i dipendenti sono ancora costretti a eseguire la sanificazione personalmente con maggiori rischi di contagio. E’ una disorganizzazione e un improvvisazione – conclude Pullara- non più sopportabile”.