
“Ti rissi no, cala i manu”. Sono apparsi striscioni e manifesti, per dire basta alla violenza sulle donne, in Corso Vittorio Emanuele, all’altezza di Porta Felice, e al Tribunale, a Palermo.
Ad accompagnare il messaggio l’invito a chiamare il Centro antiviolenza al numero 1522. “Chiama 1522”, e acconto i nomi della ventisettenne favarese Lorena Quaranta, uccisa dal sul fidanzato in provincia di Messina il 31 marzo del 2020, in pieno lockdown; e poi di Piera Napoli, e Roberta Siragusa.
Le tre donne sono le ultime vittime siciliane di femminicidio.