
Disposta la confisca dei beni, del valore di circa 8 milioni di euro, all’imprenditore empedoclino Giuseppe Burgio, ritenuto il “re” della grande distribuzione alimentare.
Lo ha deciso il Tribunale di Agrigento, che ha accolto la richiesta della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Agrigento. La confisca riguarda diversi beni immobili, tra cui un centro commerciale, autovetture, conti correnti e gioielli.
Restituita all’imprenditore soltanto una società, la “New Project Marbles”. Burgio, quattro anni fa, era stato arrestato dal personale della Guardia di finanza, per una serie di bancarotte fraudolente di circa 50milioni di euro, intestazione fittizia di beni, e riciclaggio.