
Due canicattinesi sono finiti nei guai dopo una “trasferta” ad Agrigento. A bordo di un’auto viaggiavano con arnesi atti allo scasso, e diversi prodotti, tra cui alcune centraline di vetture, di dubbia provenienza, oltre l’orario consentito, ma sono stati bloccati dagli agenti della sezione Volanti della Questura di Agrigento. Inoltre il conducente è risultato senza patente di guida, e la vettura sprovvista dell’obbligatoria assicurazione. Sono scattate multe per complessivi 8mila euro.
Si tratta di un 34enne, e una 32enne, residenti a Canicattì, denunciati in stato di libertà, alla Procura della Repubblica, per l’ipotesi di reato di ricettazione, e possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso. È accaduto, ieri notte, intorno alle 3:30, alla rotatoria di Giunone, sotto la Valle dei Templi.
Insospettiti dalla presenza di quell’auto in pieno coprifuoco, i poliziotti delle Volanti hanno deciso di fermarla, e controllore gli occupanti. In auto rinvenuti arnesi da scasso e altri materiali, perlopiù informatici, e centraline di auto modelli Fiat, di quelle che servono a rubare i mezzi.
Per cui è stato deciso di procedere al sequestro di ogni cosa, e approfondire le indagini. L’uomo è stato multato per la guida senza patente, e per la macchina priva del tagliando di assicurazione. Entrambi sono stati contravvenzionati per la violazione del Dpcm. Complessivamente elevati verbali per un ammontare complessivo di 8mila euro.