
Il ministero della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, ha firmato l’ordinanza che prevede la Sicilia in zona “rossa” a partire da domenica 17 gennaio, e per due settimane, fino al 31.
Ecco cosa ci aspetta nelle prossime due settimane. Ho scritto le regole che ognuno di noi dovrà rispettare. La Sicilia è in zona rossa. Sono due le ordinanze in vigore dalla mezzanotte di domani 16 gennaio, e fino al prossimo 31 gennaio (compreso).
Spostamenti. Vietati gli spostamenti da un Comune all’altro, anche all’interno del proprio Comune, e in qualsiasi orario, se non per motivi di lavoro, necessità e salute. Non sarà consentito fare visita ad amici e parenti (ordinanza di Musumeci). Quindi attenzione.
Obbligo autocertificazione per ogni spostamento. Coprifuoco confermato dalle 22 alle 5.
Chiusura di bar e ristoranti, sette giorni su sette, ma è consentito l’asporto dalle 5 e fino alle ore 18 per i bar, e alle 22 per i ristoranti. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
Chiusura dei negozi (abbigliamento, scarpe, accessori, mobili, ecc.). Chiusi i centri commerciali e i centri estetici.
Restano aperti supermercati, beni alimentari e di necessità, fruttivendoli, macellerie, pescherie, edicole, tabaccherie, farmacie, parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri.
Scuola. Scuola. Restano aperti asili, elementari e prima media (ad Agrigento c’è in atto l’ordinanza del Sindaco). Restano invece chiusi, ma con didattica a distanza la seconda e la terza media, e le scuole superiori fino al 31 gennaio. Chiuse le università.
Sport. Rimane consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione, e attività sportiva solo all’aperto, ma in forma individuale.
Continuano a restare chiusi musei, teatri, cinema, palestre, attività di sale giochi, sale scommesse, e sale bingo.