
Sono centinaia (anche della provincia di Agrigento), principalmente docenti e studenti, che lavorano e studiano al nord Italia, che nelle prossime ore cercheranno di far rientro in Sicilia.
Si metteranno in viaggio in auto, perché i collegamenti con la Sicilia sono limitati. Ci sono pochissimi voli e treni. C’è chi già lo ha fatto nelle scorse ore o chi lo farà nei prossimi giorni.
Molti sono costretti a rientrare, c’è chi ha perso il lavoro o ancora chi dal primo maggio non ha più una casa per la scadenza dell’affitto e con le agenzie immobiliari chiuse è impossibile trovarne un’altra.
Una nuova ondata di arrivi e c’è chi teme nuovi contagi. Tutti quelli che rientreranno nell’Isola hanno l’obbligo si comunicarlo alle Autorità competenti e di mettersi in quarantena.