
Aiuti dello Stato alle famiglie in difficoltà per il Coronavirus e norme sulla “fase 2”. Sugli aiuti alle famiglie. Ancora oggi oltre il trenta per cento dei siciliani non ha ricevuto il bonus da 600 euro. E sulla Cassa Integrazione, non va meglio, in tutta la Sicilia le pratiche analizzate sono 1.788 su oltre 37mila.
Sulla “fase2” con inizio il 4 maggio saranno facilitati gli spostamenti per visite e incontri con congiunti (genitori, figli, fidanzati). Basta l’autocertificazione indicando “visita congiunti”. Si potrà uscire e si avrà una maggiore libertà, ma tutti dovranno rispettare la regola base, ossia il distanziamento sociale di almeno un metro. E l’invito è quello di indossare sempre la mascherina.
Un obbligo sarà la quarantena per chi torna dal Nord che, secondo l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, proseguirà anche oltre lunedì 4 maggio, nonostante le norme nazionali siano invece più blande per chi deve tornare a casa.
Confermati isolamento e tampone per i siciliani che dal 4 maggio torneranno nell’Isola. Allo studio c’è anche una ripartenza anticipata per alcune attività lavorative. Il governatore Musumeci vuole riaprire dal 18 maggio bar, ristoranti, pizzerie e barbieri. Due settimane in anticipo rispetto alla data del primo giugno stabilità dal Governo nazionale.