
E’ stato sospeso dal sindaco Carmelo D’Angelo, l’impiegato Mario Seggio, 54 anni, arrestato dai carabinieri e finito ai domiciliari perchè accusato di intascare i soldi delle carte d’identità. Un provvedimento che si è reso necessario da parte dell’amministrazione comunale in attesa che l’ex vigile urbano possa chiarire la propria posizione giudiziaria. Ad incastrare Seggio le immagini registrate da alcune telecamere che i militari dell’arma della locale stazione ed i colleghi della Compagnia di Licata avevano piazzato nel suo ufficio. L’uomo, secondo l’accusa avrebbe creato un ammanco alle casse dell’ente di circo 30 mila euro.