
Nuovi guai per Gaetano Licata, 34 anni, di Agrigento, residente nel quartiere di Villaseta, già condannato per associazione mafiosa, e attualmente in carcere. Licata è accusato di avere minacciato un parente con una pistola. Con lui indagato Alessandro Sottile, 27 anni, anche lui di Agrigento.
Parente che sarebbe stato pure picchiato a colpi di casco alla testa dal solo Sottile. La vicenda (vecchiotta) risale al 28 maggio del 2012, poche settimane prima dall’operazione antimafia “Nuova Cupola”, e tra gli arrestati nel blitz della Squadra Mobile c’era proprio Licata.
In questo procedimento Licata deve rispondere di minaccia grave. Sottile di lesioni personali aggravate. Il processo è fissato per il 14 marzo prossimo, davanti al giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Antonio Genna.