Salgono a quota otto i depuratori sequestrati in provincia di Agrigento. Dopo Favara, Ribera, Palma di Montechiaro, Cattolica Eraclea, il Villaggio Mosè (Agrigento) Montallegro, adesso è la volta di Siculiana.
La Capitaneria di Porto Empedocle, su indicazione della Procura della Repubblica di Agrigento, ha posto i sigilli al depuratore di Siculian. I Carabinieri della locale Stazione avrebbero riscontrato delle anomalie nel funzionamento, come peraltro rilevato dall’associazione ambientalista MareAmico già dal 2013.
Nel dettaglio sono stati sequestrati i due depuratori e la condotta sottomarina lunga 2 chilometri, tutto gestito da società Girgenti Acque. Una persona sarebbe stata iscritta nel registro degli indagati.