Dopo una lunga e complessa indagine, stanotte i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Caltanissetta hanno arrestato il 59enne Luigi Di Dio, pregiudicato di Barrafranca (Enna) per illecita detenzione di armi e munizioni, tra cui anche armi da guerra.
Infatti nella sua abitazione di Piazza Armerina (EN) è stato rinvenuto un vero e proprio arsenale, comprendente un Kalashnikov di fabbricazione russa efficiente e funzionante, corredato di caricatore e cartucce da guerra, tre pistole, tutte funzionanti ed equipaggiate di caricatori, oltre a ben 700 cartucce inesplose di vario calibro. Tutte le armi sono di provenienza estera e si sta provando a capire come Di Dio sia riuscito ad averle.
L’irruzione è avvenuta stanotte e le armi erano nascoste in vari punti dell’abitazione e una pistola con matricola abrasa è risultata carica.
Di Dio, che non ha opposto alcuna resistenza all’arresto e non ha voluto chiarire la provenienza dell’arsenale in suo possesso, è stato rinchiuso nel carcere di Enna a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’interrogatorio di garanzia.